Roma, 18 dicembre 2024 (AgenBio) – Spesso le specie aliene invasive sono indicate come quelle che mettono più a rischio altre specie e la biodiversità all’interno degli ecosistemi. Eppure, racconta un nuovo studio condotto dall’Università Sapienza di Roma insieme all’Università di Vienna, anche le stesse specie aliene invasive possono essere a rischio di estinzione. La ricerca ha individuato infatti 36 specie in pericolo, dal coniglio europeo al ratto norvegese, dal muflone sino al visone americano. Pubblicato sulla rivista Conservation Letters, lo studio apre a interrogativi fra conservazionisti e biologi: nonostante i danni che questi animali invasivi comportano, vale la pena impegnarsi per proteggerli? Finora si stima che le specie aliene invasive siano responsabili sino al 60% delle estinzioni registrate: spesso dietro a tutto ciò c’è lo zampino dell’uomo, dato che abbiamo introdotto almeno 230 specie di mammiferi non autoctoni in nuove aree del mondo. Lo studio, inoltre, racconta come le 36 specie individuate e a rischio sono quasi tutte originarie dell’Asia in aree dove proprio l’uomo ha contribuito alla distruzione massiccia delle foreste pluviali. (Agenbio) Gta 13.00