Cresce il rischio tsunami nel Mediterraneo 

Roma, 30 dicembre 2024 (Agenbio) – Nello studio “Including sea-level rise and vertical land movements in probabilistic tsunami hazard assessment for the Mediterranean Sea” un gruppo di ricercatori italiani racconta come con l’aumento del livello del mare cresce anche il rischio tsunami nel Mediterraneo. Lo studio, coordinato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), spiega come potenzialmente potrebbe accrescere il rischio per oltre 150 milioni di persone che vivono sulle coste del Mediterraneo. Entro i prossimi 50 anni la probabilità di avere nel Mare Nostrum onde di tsunami che causano inondazioni di 1-2 metri potrebbe aumentare infatti dal 10% al 30%. “Alla fine di questo secolo, il livello medio globale del mare potrebbe salire fino a circa 1,1 metri rispetto a oggi – ha detto Marco Anzidei, ricercatore dell’Ingv – e questo rappresenta potenzialmente un rischio crescente per le popolazioni costiere del Mediterraneo che non possiamo sottovalutare”. Ad oggi, un solo Comune in Italia ha ricevuto dall’Unesco-Ioc il riconoscimento di comune “pronto” all’emergenza tsunami: si tratta di Minturno in provincia di Latina. (Agenbio) Gta 12.00