Roma, 31 dicembre 2024 (Agenbio) – Il vino fa bene o male? Se ne discute da anni, ma un ultimo studio suggerisce che il consumo di una piccola quantità di vino può ridurre il pericolo di andare incontro a gravi malattie cardiovascolari nelle persone già a rischio che seguono una dieta mediterranea. A sostenerlo sono i ricercatori dell’Università di Barcellona e dell’Hospital Clinic Barcelona guidati da Ramon Estruch, il cui lavoro è stato di recente pubblicato sull’European Heart Journal. In particolare gli esperti si sono concentrati sull’acido tartarico presente nelle urine dei partecipanti. Si tratta di una sostanza chimica che si trova nell’uva e nei suoi derivati, ritenuta una misura oggettiva e affidabile del consumo di vino. Su 1.232 partecipanti, seguiti per quattro anni, si sono registrati 685 casi di malattie cardiovascolari: la scoperta è che il rischio di sviluppare un evento cardiovascolare diminuiva del 50% nei bevitori di vino da leggeri a moderati rispetto a coloro che non ne bevevano affatto o comunque in quantità minime. (Agenbio) Des 12.00
