A nome del Governo, il Ministero della Salute ha depositato presso il Consiglio di Stato la richiesta di sospensione del decreto monocratico, inaudita altera parte, emesso dal TAR stesso riguardante il nuovo nomenclatore tariffario. Il presidente del CdD deciderà in mattinata.
Se non ci fosse accolta la sospensione, si configurerebbe un’altissima possibilità che entrerebbe in vigore il tariffario di giugno 2023 (quello coi tagli) che era sospeso fino al 31 dicembre.
Si ringraziano coloro che hanno imboccato questa strada, che si potrebbe rivelare effimera e della durata di un mese.