Roma, 03 gennaio 2025 (Agenbio) – Il 2024 si è appena concluso e la prestigiosa rivista Nature ha tracciato una sorta di bilancio dal quale emergono i nomi di dieci scienziati che, per il loro impegno, hanno avuto un importante impatto sia sulla comunità scientifica mondiale sia sulla salute del Pianeta. Fra questi ci sono l’epidemiologo Placide Mbala che in Congo aveva lanciato l’allarme per l’epidemia di Mpox, oppure la dottoranda canadese Kaitlin Kharas che, con le sue battaglie, ha aiutato ad aumentare dopo 20 anni gli stipendi dei ricercatori canadesi. Fra le “persone straordinarie al centro di alcuni eventi straordinari”, come sono state definite, Nature indica anche Anna Abalkina, che ha denunciato frodi scientifiche e paper falsi russi, oppure l’avvocatessa svizzera Cordelia Bähr che ha rappresentato con successo migliaia di donne in una causa storica sostenendo che il cambiamento climatico è una questione di diritti umani. Ma anche l’economista premio Nobel Muhammad Yunus, il medico cinese Huji Xu dell’Università di Shanghai, il fisico Ekkehard Peik, il geologo Li Chunlai, Rémi Lam ricercatore di Google DeepMind a San Francisco e Wendy Freedman, astronoma all’Università di Chicago. (Agenbio) Gta 13.00