Sanità: Ronghi-D’Anna: “Cresce la spesa ma non migliorano i servizi Campania, aumenta la migrazione sanitaria”

RASSEGNA STAMPA

(ANSA) – NAPOLI, 06 GEN – “Dai dati resi noti dal Dipartimento della Sanità di Anci risulta che, dal 2019 al 2023, la spesa sanitaria campana è cresciuta da 10,4 a 11,8 milioni (+13,5%) con un incremento della spesa per migrazione sanitaria dal 2019 al 2024 che è costata 1,6 miliardi. Sono numeri che evidenziano il totale fallimento del governo regionale guidato da Vincenzo De Luca a causa del quale sono aumentati i cittadini costretti a ricorrere alle cure sanitarie in altre regioni perché impossibilitati ad ottenerle nel nostro territorio”. E’ quanto afferma il presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, incontrando il presidente di FNOB, sen. Enzo D’Anna “Dai dati emerge, infatti, che la spesa per la migrazione sanitaria è passata da 9,9 miliardi nel 2015 a 11,8 miliardi nel 2023 – sottolinea Ronghi – con ciò evidenziando con chiarezza che essa è cresciuta proprio da quando è iniziata la disastrosa esperienza del governo regionale De Luca, che si è caratterizzata per mancanza di visione politica, per aver ridotto i budget dei laboratori di analisi e diagnostica privati accreditati, per aver stravolto il sistema con la fissazione dei budget mensili di struttura i quali hanno costretto migliaia di cittadini a ricorrere alle strutture di altre regioni anche per ottenere questo tipo di prestazioni”. Per fortuna in Campania c’è un’ampia rete dei privati accreditati grazie alla quale la nostra regione ha evitato la paralisi” – ha sottolineato il Sen. D’Anna- la programmazione delle risorse economiche per le prestazioni del privato accreditato viene determinata sulla base dei valori economici, mentre occorrerebbe una programmazione basata sul fabbisogno delle prestazioni. In tale contesto, l’inserimento dei tetti di spesa mensili ha solo frammentato la problematica senza risolvere il problema e incrementato la emigrazione sanitaria”. “Dai dati del rapporto Anci, emerge, altresì, l’aumento delle risorse destinate alla sanità dal Governo Meloni, le quali sono passate dai 10,8 miliardi del 2021 agli 11,9 miliardi del 2024 con l’aumento della quota capitaria anche per la Campania che ha raggiunto i 2127 , pur continuando ad essere la Regione che riceve meno risorse pro capite rispetto alla media nazionale”, conclude Ronghi. (ANSA).
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