Roma, 13 gennaio 2025 (Agenbio) – Esistono piante che giovano alla salute. Partiamo dai problemi cardiovascolari che costituiscono la principale causa di mortalità e malattia in tutto il mondo. Gli estratti vegetali, ricchi di composti bioattivi, hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo di farmaci, poiché offrono un potenziale terapeutico per molte di queste malattie. Tuttavia, il loro utilizzo è limitato da possibili effetti collaterali, interazioni farmacologiche e dalla mancanza di prove scientifiche provenienti da studi preclinici e clinici di qualità. A tal proposito è arrivato un importante contributo dal biologo Mateu Anguera Tejedor il cui studio, recentemente pubblicato come articolo scientifico sulla rivista Food Bioscience, ha fornito una panoramica dei meccanismi d’azione e delle prove precliniche e cliniche, nonché degli effetti avversi di composti bioattivi essenziali derivati da un gruppo di piante mediterranee selezionate che fanno parte della dieta mediterranea. Tra le specie analizzate figurano aglio, biancospino, zafferano, olivo, rosmarino e vite. Considerate le loro azioni antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatrici, unite alla loro regolazione del metabolismo lipidico, queste piante si rivelano utili nel potenziale trattamento dell’aterosclerosi e potrebbero ridurre il rischio di attacchi di calore e ictus. (Agenbio) Des 09.00
