Roma, 17 gennaio 2025 (Agenbio) – Un lavoro pubblicato da ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore/Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS su Precision Oncology apre la strada all’impiego di un vaccino terapeutico contro il tumore dell’endometrio.
Lo studio, durato due anni, ha consentito di individuare una serie di neo-antigeni tumorali, caratteristici di questo tipo di cancro, che possono diventare bersaglio di un vaccino terapeutico. Le proteine cosiddette sbagliate, i neo-antigeni che le cellule tumorali espongono sulla loro superficie, derivano da un difetto particolare dei sistemi di riparazione del DNA, detto mismatch repair deficiency (MMRd), presente in una donna su tre di quelle con tumore dell’endometrio.
«Sono state selezionate 35 pazienti con tumore dell’endometrio in fase avanzata – spiega Elisa De Paolis, biologa molecolare della Facility di Genomica di G-SteP, Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e prima autrice dello studio -, tutte caratterizzate dal difetto MMRd, valutato con l’immunoistochimica». «Abbiamo quindi effettuato il sequenziamento del genoma tumorale delle pazienti – prosegue -, per valutare le ricadute di questo difetto genetico. Sfruttare a nostro vantaggio un difetto molecolare che accomuna diversi tumori e aver dimostrato che i difetti presenti nel tumore del colon o dello stomaco sono identificabili anche nelle pazienti con tumore dell’endometrio, consente di poter ampliare l’utilizzo di questo vaccino anche alle donne con tumore dell’endometrio, che andrà testato in un prossimo trial di fase I». (Agenbio) Etr 13.00