Roma, 17 gennaio 2025 (Agenbio) – Secondo una recente ricerca del King’s College di Londra pubblicata su Nature Mental Health, più della metà dei giovani mostra comportamenti alimentari restrittivi, emotivi o incontrollati legati alle differenze strutturali del cervello. Nello specifico, lo studio ha indagato i legami tra genetica, struttura cerebrale e comportamenti alimentari disordinati dei giovani. Si è scoperto che il processo di maturazione cerebrale – quello che riguarda lo stato esterno del cervello – diminuisce nell’adolescenza e si lega a comportamenti alimentari dannosi nella prima età adulta. Tra questi rientrano sia i comportamenti restrittivi con limitazione dell’assunzione di cibo sia comportamenti che prevedono abbuffate e consumo eccessivo di cibo in risposta a cambiamenti emotivi negativi o impulsi compulsivi. (Agenbio) Ala 12.00