Roma, 17 gennaio 2025 (Agenbio) – Secondo il PRAIM, uno dei più grandi studi prospettici realizzati sull’Intelligenza artificiale, l’IA migliora del 18% i tassi di rilevazione del cancro al seno negli screening mammografici.
Infatti, secondo la ricerca condotta dall’Università di Lubecca e dall’University Medical Center Schleswig-Holstein (UKSH), Campus Lübeck in Germania e pubblicata su Nature, il miglioramento dei dati dimostra il potenziale dell’IA nel ridurre il carico di lavoro dei radiologi senza abbassare la qualità della diagnosi. In particolare, circa la metà delle mammografie realizzate nella valutazione dei dati di oltre 460.000 donne, sono state fatte utilizzando l’intelligenza artificiale. I risultati così hanno superato le aspettative dei ricercatori che sono riusciti nell’identificazione di 6,7 casi di cancro al seno ogni 1.000 donne sottoposte a screening, rispetto ai 5,7 casi ogni 1.000 dei metodi tradizionali. (Agenbio) Ala 11.00