Il sonno profondo depura il cervello dall’accumulo di scorie 

Roma, 20 gennaio 2025 (Agenbio) – Dormire profondamente depura il cervello dall’accumulo di scorie grazie alla molecola noradrenalina. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Cell, condotto dagli scienziati delle università di Rochester, Copenhagen e Oxford. 
Nella loro ricerca, gli autori sostengono che durante il sonno profondo, una volta ogni 50 secondi circa, il tronco encefalico rilascia piccole onde di noradrenalina, che provoca la contrazione dei vasi sanguigni, generando pulsazioni lente che creano un flusso ritmico nel fluido circostante per portare via i rifiuti. Analizzando la relazione tra la molecola e il flusso sanguigno nella fase di sonno profondo, gli studiosi hanno rilevato che le ondate di noradrenalina sono correlate alle variazioni del volume ematico cerebrale, e ciò suggerisce che la molecola dia il via a una pulsazione ritmica nei vasi sanguigni. 
Inoltre i ricercatori hanno evidenziato che il flusso del fluido cerebrale fluttua in corrispondenza dei cambiamenti del volume del sangue, il che implica che i vasi agiscano come pompe per spingere il fluido circostante ed espellere i rifiuti. 
Questo lavoro potrebbe fornire indicazioni preziose riguardo al coinvolgimento del sonno scarso nell’insorgenza di disturbi neurologici come la malattia di Alzheimer. (Agenbio) Etr 11.00