Roma, 23 gennaio 2025 (Agenbio) – Un vaccino che si autodistrugge potrebbe aprire scenari promettenti nella lotta alla tubercolosi. Lo suggerisce una nuova ricerca dell’Università di Pittsburgh pubblicata su Nature Microbiology. Il fatto che il vaccino incorpori il meccanismo di sicurezza dell’autodistruzione elimina il rischio di un’infezione derivata dal vaccino stesso. In questo modo si combatte adeguatamente una malattia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito come la più letale del 2024. Ne ha parlato JoAnne Flynn, che ha firmato lo studio: “Il vaccino è risultato uguale o leggermente migliore del normale vaccino contro la tubercolosi. La forma viva-attenuata del micobatterio non ha bisogno di rimanere in vita per molto tempo per fornire una protezione eccezionale e con questo ceppo non c’è essenzialmente alcuna possibilità di un’infezione derivata dal vaccino, anche in un individuo immunocompromesso”. (Agenbio) Des 11.00