Roma, 23 gennaio 2025 (Agenbio) – I vermi intestinali rappresentano un grande problema per la salute mondiale. Colpiscono, infatti, almeno un miliardo e mezzo di persone nel mondo e per l’Organizzazione Mondiale della Sanità è prioritario risolvere la questione entro il 2030. A tal proposito, un nuovo trattamento promette di combattere efficacemente le infezioni da vermi intestinali. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Infectious Diseases dimostra che l’abbinamento di due farmaci – già in uso – in un’unica pillola aumenta l’efficacia della cura, estendendola a un numero più ampio di patogeni. Questo tipo di infezioni è particolarmente comune nelle aree più povere del mondo e causano sintomi gastrointestinali da cui possono scaturire anemia e malnutrizione, oltre al rischio di compromettere lo sviluppo fisico e cognitivo. Il trattamento attualmente più in voga è un antiparassitario (lalbendazolo), ma c’è l’idea di abbinarlo a un secondo antiparassitario (l’ivermectina), così da concentrare i due principi attivi in un’unica pillola, a dosaggio fisso, e facilitare la somministrazione. (Agenbio) Des 09.00