Roma, 27 gennaio 2025 (Agenbio) – Aumentano in maniera considerevole i casi di influenza in Italia, tuttavia, il picco non è ancora stato raggiunto. A dipingere lo scenario che ci attende è il pediatra Italo Farnetani: “È facile prevedere che dalla fine di questa settimana ci sarà un forte incremento delle tipiche infezioni invernali, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, influenza compresa”, ha spiegato. I dati non sono omogenei regione per regione, perché alcune aree sono più colpite di altre. Secondo quanto riportato dal bollettino sull’influenza RespiVirNet in merito al periodo 30 dicembre-5 gennaio, le più colpite sono soprattutto le regioni del Centro-Sud con Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia più provincia di Bolzano, caratterizzate dal colore arancione e con un livello d’intensità media. Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sono verdi, per cui hanno l’incidenza più bassa. Infine Sardegna, Umbria, Molise, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e provincia autonoma di Trento sono gialle, ovvero con una incidenza nel range 5,66-11,39 casi per mille assistiti. (Agenbio) Des 09.00
