Roma, 30 gennaio 2025 (Agenbio) – Organismi complessi, migliaia di volte più piccoli di un granello di sabbia, possono plasmare enormi ecosistemi e influenzare il destino del clima della Terra, secondo un nuovo studio della Arizona State University, che, con la collaborazione della National University of the Peruvian Amazon, ha identificato una famiglia sconosciuta di microbi adattati in modo unico alle condizioni di saturazione e scarsità di ossigeno delle torbiere tropicali nella foresta pluviale amazzonica nord-occidentale del Perù, tra le più grandi riserve di carbonio del pianeta. Questi microbi hanno un duplice ruolo nel ciclo del carbonio e il potenziale per moderare o intensificare il cambiamento climatico. Questo processo può stabilizzare il carbonio per uno stoccaggio a lungo termine o rilasciarlo nell’atmosfera come gas serra, in particolare CO2 e metano. In condizioni stabili, questi microbi consentono alle torbiere di agire come vaste riserve di carbonio, sequestrando carbonio e riducendo i rischi climatici. Tuttavia, i cambiamenti ambientali, come siccità, deforestazione e riscaldamento, possono innescare la loro attività, accelerando il cambiamento climatico globale. Secondo gli autori, che hanno pubblicato il lavoro sulla rivista Microbiology Spectrum dell’American Society for Microbiology, la continua interruzione causata dall’uomo dell’ecosistema naturale delle torbiere potrebbe rilasciare 500 milioni di tonnellate di carbonio entro la fine del secolo, ovvero circa il 5% delle emissioni annuali di combustibili fossili nel mondo. (Agenbio) Cdm 13.00