Il paracetamolo fa male? Uno studio fa chiarezza 

Roma, 7 febbraio 2025 (Agenbio) – Utilizzati per trattare febbre, raffreddore e per alleviare dolori lievi o moderati, i farmaci a base di paracetamolo sono tra i più gettonati, specie in periodi come questo in cui si è raggiunto il picco dell’influenza stagionale. Guai, però, ad abusarne. E a farne ricorso con eccessiva leggerezza. Uno studio condotto dall’Università di Nottingham e pubblicato sulla rivista Arthritis Care and Research, infatti, lancia l’allarme circa i possibili effetti collaterali del paracetamolo, in particolare per le persone sopra i 65 anni. Già, l’abuso del farmaco può causare problemi gastrointestinali, cardiovascolari e renali. Dalla ricerca è emerso che chi ha fatto uso prolungato di paracetamolo corre un rischio maggiore di ulcere, insufficienza cardiaca, ipertensione e malattie renali croniche. Ma la professoressa Weiya Zhang, prima autrice della ricerca e membro del Nihr Biomedical Research Centre dell’Università di Nottingham, ha precisato che saranno necessarie ulteriori indagini per confermare questi risultati. (Agenbio) Des 11.00