“Granchio blu: come gestire questa emergenza?”: i biologi protagonisti nella gestione dell’emergenza

Il 6 febbraio scorso, negli spazi di Palazzo Grandi Stazioni di Venezia, l’Ordine dei Biologi del Triveneto ha organizzato il convegno “Granchio blu: come gestire questa emergenza?”.

Il convegno, patrocinato da Fnob, Regione Veneto, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministro dell’Agricoltura e Ordine dei Medici Veterinari del Veneto, ha affrontato una delle principali sfide ecologiche ed economiche legate all’espansione del Callinectes sapidus nelle acque italiane, in particolare modo nord adriatiche, e del Delta del Po.

Questo crostaceo alieno invasivo, originario delle coste atlantiche americane, ha avuto e continua ad avere un impatto significativo sugli ecosistemi marini, sulla biodiversità e sulle attività di acquacoltura e pesca.

Gli interventi hanno evidenziato come siano necessarie strategie condivise tra varie figure professionali per approdare a una promozione e gestione responsabile dell’ambiente che abitiamo e delle emergenze che questo ci presenta. È necessario, infatti, che il nostro habitat sia monitorato e studiato costantemente, così da poter ponderare le conseguenze sociali, economiche ed ecologiche delle mutazioni che avvengono. I biologi hanno dimostrato di poter essere, ancora una volta, al centro di tutte le attività socio-econimiche utili per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e del bagaglio economico e culturale del nostro Paese.