Roma, 12 febbraio 2025 (Agenbio) – La musica può calmare davvero tutti, anche i bambini ancora nella pancia. A questo curioso risultato sono arrivati alcuni ricercatori di diverse istituzioni messicane (Autonomous University of the State of Mexico, Metropolitan Autonomous University, General Hospital Nicolás San Juan e National Institute of Cardiology Ignacio Chávez) che hanno scoperto come la musica classica influenza la frequenza cardiaca fetale. La ricerca – pubblicata sulla rivista Chaos – studia l’impatto di brani di musica classica sul battito del feto attraverso strumenti di analisi matematica volti a misurare il tempo tra i singoli battiti e la variabilità della frequenza cardiaca. I brani protagonisti del singolare studio scientifico sono stati “Il Cigno” del compositore francese Camille Saint-Saëns e “Arpa de Oro” del compositore messicano Abundio Martínez. (Agenbio) Ala 11.00
