Il latte materno al nido, la Toscana detta le linee guida

Roma, 17 febbraio 2025 (Agenbio) – La conservazione e la somministrazione del latte materno nei nidi d’infanzia. La regione Toscana detta le linee guida, in particolare in quelle strutture che accolgono bambini con meno di un anno di età. Una svolta per un servizio che privilegia la salute e il benessere dei bimbi. Nel vademecum sono riportate le indicazioni per le “mamme a casa”, le norme igieniche e di buon senso per il prelievo ma anche la conservazione del latte, come raccogliere per ciascun contenitore solo il latte necessario per una poppata, raffreddarlo sotto acqua corrente prima di porlo in frigo o nel freezer, etichettarlo con data, ora e cognome e nome della bambina o del bambino e della mamma. Il latte a temperatura inferiore a 25 gradi si può conservare per tre o quattro ore, per ventiquattro a temperatura inferiore a 15 gradi, in frigorifero tra zero e quattro gradi centigradi e per tre o sei mesi se messo in freezer. Durante il trasporto si raccomanda l’utilizzo di una borsa termica. Fondamentale nel nido, oltre a consegnare al latte anche una tettarella disinfettata. Il latte va tenuto in un frigorifero, ad una temperatura di quattro gradi e prima dell’uso deve essere riscaldato sotto acqua corrente: mai in forno o in microonde. (Agenbio) 14.00