Incremento mediano di sopravvivenza di 11 mesi, riduzione del 42% del rischio di progressione della malattia o morte, con raddoppio della sopravvivenza libera da progressione mediana, benefici mantenuti per più di 5 anni.
Questi i risultati finali dello studio di Fase III CheckMate 9Er di cabozantinib in associazione a nivolumab rispetto a sunitinib nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato (aRcc) non precedentemente trattato, che saranno presentati durante l’American Society of Clinical Oncology Genitourinary Symposium (Asco Gu) in programma dal 13 al 15 febbraio a San Francisco, California.
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