Roma, 21 febbraio 2025 (Agenbio) – Il ministro della Salute Orazio Schillaci interviene sulla riforma del sistema sanitario e annuncia i prossimi passi del governo. Ieri, nel corso della giornata dedicata al personale delle professioni sanitarie aveva sottolineato le criticità di un sistema che aveva già evidenziato le sue crepe nella pandemia. E uno dei vulnus era proprio la medicina territoriale. Di qui l’annuncio: “Non possiamo più pensare di rinviare il potenziamento della medicina generale e l’efficientamento della medicina di prossimità per una più adeguata presa in carico dei pazienti cronici. Entro il 2026, saranno pronte le nuove strutture territoriali necessarie per il rafforzamento dell’assistenza sul territorio che proprio durante la pandemia ha mostrato il lato vulnerabile del servizio sanitario”. A riguardo il ministro ha aggiunto: “Sono stati aperti cantieri già per il 70% delle strutture e procediamo secondo la tabella di marcia del Pnrr. Ma perché queste strutture siano pienamente funzionanti c’è bisogno di personale. Su questo ricordo che con la finanziaria del 2024 abbiamo garantito le risorse alle Regioni, già ripartite (250 milioni nel 2025 e 350 milioni nel 2026)”, ha concluso Schillaci. Il ministro anche ieri ha ribadito la necessità di cambiamento: modelli nati quasi 47 anni non sono adatti a una sanità moderna che parla il linguaggio della telemedicina e medicina digitale. (Agenbio) 11.00