Roma, 7 marzo 2025 (Agenbio) – Gli scienziati sono in allarme per l’aumento delle ondate di calore marino. Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Climate Change, nel 2023 e nel 2024, che sono i due anni più caldi mai registrati, si è registrato un numero di giorni di ondate di calore marino quasi 3,5 volte superiore rispetto a qualsiasi altro anno del passato, con impatti devastanti in tutto il mondo. Gli esperti stimano che se nel mondo continueremo a bruciare combustibili fossili e a deforestare le ondate di calore marino potrebbero diventare “da 20 a 50 volte più frequenti e dieci volte più intense entro la fine del secolo”. In particolare lo studio ha evidenziato che nel biennio 2023-24 “quasi il 10% dell’oceano ha raggiunto temperature record” con conseguenze per le barriere coralline, la pesca e le comunità costiere. Allo stesso tempo però ricordano che “una buona previsione e un’azione tempestiva hanno ridotto gli impatti di alcune ondate di calore marino”. Lo studio è stato realizzato da un team di ricercatori internazionali a guida inglese. (Agenbio) Gta 12.00