Roma, 17 marzo 2025 (Agenbio) – Quando annunciò che la COP30, la grande conferenza sul clima mondiale, si sarebbe tenuta nel cuore dell’Amazzonia, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula disse che “non c’è sicurezza climatica se non si mette in sicurezza il polmone del Pianeta, l’Amazzonia”. Appare così fortemente paradossale la scelta recente dello stesso Brasile di deforestare parte dell’Amazzonia per realizzare una autostrada a quattro corsie che permetterà a migliaia di delegati di raggiungere la sede della COP30 a Belem. La strada, che fa parte di una serie di 30 opere per ammodernare e migliorare la logistica in Brasile, è già in costruzione ma secondo ambientalisti e residenti locali potrebbe compromettere la biodiversità dell’area, nonostante il governo l’abbia definita una strada “sostenibile” perché dotata di attraversamenti per animali e illuminazione tramite fotovoltaico. (Agenbio) Gta 09.00