Roma, 21 marzo 2025 (Agenbio) – Alla base dell’origine della vita potrebbero esserci dei microscopici fulmini. Sono quelli che si producono tra gocce d’acqua quando queste vengono vaporizzate dalle onde che per esempio si infrangono contro le rocce. Secondo una nuova ricerca pubblicata su Science Advances da parte dei ricercatori di Stanford potrebbe dunque essere stato questo il motore che ha innescato la vita sulla Terra dato che i mini fulmini possono generare molecole organiche per esempio necessarie alla costruzione del Dna e delle proteine, i “materiali” alla base della vita. Per studiare gli spruzzi d’acqua gli scienziati hanno usato telecamere ad alta velocità in modo da documentare le scintille che passano tra gocce con carica elettrica opposta. “Sulla Terra primordiale c’erano spruzzi d’acqua ovunque. Pensiamo che questa teoria permetta di superare molti dei problemi che tanti hanno con l’ipotesi elaborata nel 1952 dagli americani Stanley Miller e Harold Urey” hanno aggiunto gli autori del paper. (Agenbio) Gta 13.00