Virus sinciziale, l’accesso alla profilassi non è uguale per tutti

24 marzo, 2025 (Agenbio) – L’accesso alla profilassi contro il Virus Respiratorio Sinciziale (Vrs) non è uguale per tutti e lascia scoperti molti bambini, a seconda della Regione in cui sono nati. E’ l’allarme lanciato dallo rivela uno studio della Società Italiana di Pediatria (Sip).
In alcune regioni l’anticorpo monoclonale per la prevenzione universale delle infezioni da Vrs, una delle principali cause di infezioni respiratorie nei bambini piccoli, è garantito a tutti i nati da gennaio 2024; in altre, ai nati da luglio 2024, lasciando scoperti i bambini più grandi; in altre ancora, esclusivamente ai bambini venuti alla luce durante la stagione epidemica (da novembre 2024 a marzo 2025). La protezione più ampia si trova in Lombardia, Piemonte, Sicilia, Veneto (che offrono l’anticorpo a tutti i nati dopo il 1° gennaio 2024), parziale in regioni come Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta. Infine copertura limitata in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Sardegna, Umbria. (Agenbio) 13.00