Roma, 25 marzo 2025 (Agenbio) – Il polpo dalle linee blu paralizza la femmina con un veleno prodotto da batteri prima del rapporto sessuale per evitare di essere divorato dopo l’accoppiamento. La scoperta è frutto di una ricerca pubblicata su Current Biology che ha portato alla luce il sistema di autoconservazione adottato dal maschio di questa specie animale per non soccombere alla forza preponderante della femmina.
La pozione quasi letale è la tetrodotossina, la stessa presente nel pesce palla, che il maschio inietta nella femmina mordendola e che dopo otto minuti la immobilizza, arrestandone addirittura il respiro. I sintomi tipici mostrati dalle vittime sono perdita del colore della pelle, pallore, pupille serrate.
Dopo aver neutralizzato la partner, il polpo maschio può accoppiarsi con lei, riuscendo così a completare l’atto senza restarci secco. (Agenbio) Etr 14.00