Roma, 28 marzo 2025 (Agenbio) – Per la prima volta, grazie all’uso di una nuova metodologia, è stata documentata la rigenerazione della pelle su una paziente che riportava ustioni di 3° grado sull’80% del corpo. Maria Antonietta Rositani, scampata al tentativo di omicidio dell’ex marito che le diede fuoco nel 2019 è la paziente che ha visto l’innovativa rigenerazione del suo tessuto cutaneo. La signora aveva ustioni sugli arti inferiori con fibrosi estese e profonde che le rendevano complicato anche il più piccolo movimento ma la nuova metodologia del progetto RigeneraDerma ha cambiato le sorti della sua convalescenza. La biodermogenesi attraverso diversi tipi di stimolazioni (vacuum, campi elettromagnetici ed elettroporazione) permette la rigenerazione tissutale e strutturale ma anche funzionale al fine di migliorare la mobilità della persona. (Agenbio) Ala 12.00