Roma, 30 marzo 2025 – Il mare come risorsa, come opportunità, un mondo da esplorare e da conoscere, uno scrigno di tesori del passato e un universo abitato da fauna e flora organismi viventi, un luogo osservato e disvelato dal biologo marino. Si è chiuso con un grande successo di pubblico il convegno che si è tenuto il 29 marzo a Ferrara dal titolo “Dimensione Blu: il mondo sommerso ed il patrimonio ambientale e marino a disposizione del biologo in Emilia Romagna e Marche ” un evento formativo organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) con la Fondazione Italiana dei Biologi (Fib). Una giornata intera a parlare con esperti del settore, ricercatori e docenti universitari del mondo marino ancora tanto da esplorare come ha ricordato il presidente Fnob, Vincenzo D’Anna, che ha sottolineato l’importanza della biologia marina e il ruolo del biologo e delle sue competenze che hanno un valore aggiunto in Italia. La biologia marina, una scienza che si espande come ha evidenziato Simone Modugno, responsabile scientifico e ideatore dell’evento. Nel corso dell’evento più volte c’è stato il rimando a Reggio Calabria dove è in corso la realizzazione della Scuola Nazionale di Biologia Marina e Biodiversità, un progetto orgoglio per la Fnob e Fib, destinato alla formazione e alla ricerca scientifica in ambito marino. Tra gli interventi che hanno rapito e coinvolto i giovani biologi quelli dei docenti universitari Carlo Cerrano e Massimo Ponti che si è soffermato sulla difesa delle scogliere. E ancora delle ricercatrici Cristina Mazziotti e Martina Scanu tutti protagonisti della I sessione sul tema del mar Adriatico e dei cambiamenti climatici che hanno introdotto anche nuove specie come il temuto granchio blu. A moderare la seduta Alberto Felici docente Unicam. Seconda parte della giornata dedicata a temi quali gli “strumenti innovativi per il biologo marino, le nuove specie marine. Squali e razze nel mar Adriatico”. Tra i relatori le docenti Carlotta Mazzoldi e Cristina Munari. E ancora la ricercatrice Eva Turricchia. A seguire la tavola rotonda moderata da Carla Cimmino e Simone Modugno , con Paolo Bonuomo e Massimo ponti. Biologia marina è anche archeobiologia, un segmento che merita un capitolo a parte ed è stato il tema della lectio MAGISTRALIS di Franco Andaloro, docente di biologia marina e componente del comitato scientifico della Fondazione Italiana Biologi.
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