Dettagli di piume fossili e palpebre conservati nella cenere vulcanica 

Roma, 31 marzo 2025 (Agenbio) – Un team di ricercatori, guidati dall’italiana Valentina Rossi, ha pubblicato sulla rivista Geology uno studio che racconta come la cenere vulcanica sia stata in grado di conservare fossili incredibili: si parla di piume, ali e addirittura le palpebre di un avvoltoio vissuto almeno 30mila anni che fu scoperto nel 1889 dal proprietario di un terreno vicino Roma. “Le piume fossili sono solitamente conservate in antiche rocce fangose depositate in laghi o lagune, ma – ha spiegato Rossi – è invece estremamente insolito che si conservino in depositi di cenere. Quando abbiamo analizzato il piumaggio dell’avvoltoio fossile ci siamo trovati in un territorio inesplorato. Queste piume non sono affatto come quelle che vediamo di solito in altri fossili”. La particolarità del fossile analizzato sta infatti nella conservazione perfino di elementi microscopici, come i pigmenti delle piume, fattore possibile grazie alla presenza della zeolite, minerale ricco di silicio e alluminio, che si può trovare nei contesti geologici vulcanici e idrotermali. (Agenbio) Gta 11.00