Roma, 31 marzo 2025 (Agenbio) – A causa della crisi del clima e delle azioni antropiche i fiumi d’Italia sono sempre più malati di erosione costiera: quasi due terzi dei 40 principali corsi d’acqua italiani sono infatti a rischio “sgretolamento”. Ad affermarlo è una nuova analisi condotta da due ricercatori del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, Monica Bini e Marco Luppichini che hanno pubblicato sulla rivista “Estuarine, Coastal and Shelf Science” uno studio basato sull’osservazione satellitare grazie al software CoastSat. Inoltre, spiegano gli esperti, la percentuale di erosione sale al 100% se si vanno ad escludere le aree protette da difese artificiali. In particolare ad essere soggetti ad erosione sono le zone dei delta dei fiumi, soprattutto quella del Po e dell’Arno. Ma nei casi estremi di erosione registrati negli ultimi 40 anni ci sono anche il Serchio e l’Ombrone in Toscana e il delta del Sinni in Basilicata che ha fatto registrare persino una perdita di 10 metri all’anno dovuta all’ erosione costiera fluviale. (Agenbio) Gta 09.00