Roma, 14 aprile 2025 (Agenbio) – Un intervento di stimolazione cerebrale profonda è stata eseguito dall’Unità operativa di Neurochirurgia presso l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino dall’equipe diretta da Armando Rapanà. Un intervento fondamentale effettuato con tecnica mini-invasiva su una paziente di 53 anni della provincia di Napoli, con venti anni di malattia in fase avanzata. Al paziente sono stati impiantati microelettrodi in aree specifiche del cervello con il supporto del neuronavigatore che garantisce la precisione millimetrica: l’impulso elettrico, prodotto da un generatore posizionato sotto la cute all’altezza della clavicola, stimola le aree cerebrali individuate attraverso la risonanza magnetica e riesce a contrastare efficacemente il tremore che rappresenta uno dei disturbi più invalidanti della malattia. Una operazione che ha acquisisce ancora più valore nella giornata mondiale del Parkinson. Questo intervento garantisce la riduzione dei sintomi disabilitanti della Malattia di Parkinson e, di conseguenza, il miglioramento della qualità della vita. (Agenbio) 12.00