Roma, 14 giugno 2024 (Agenbio) – Il corpo dei dinosauri piumati non è sempre stato rivestito unicamente da piume. Secondo uno studio dell’università cinese di Nanjing, pubblicato su Nature Communications, questi animali preistorici erano ricoperti di squame come quelle dei rettili.
La scoperta è arrivata grazie all’esame del fossile di uno Psittacosaurus, un piccolo dinosauro vissuto nell’attuale Asia tra 130 e 100 milioni di anni fa.
I ricercatori descrivono uno “sviluppo a zone”: le aree di pelle morbida, simile a quella degli uccelli, erano ricoperte di piume mentre il resto del corpo presentava squame tipiche di rettili moderni come le lucertole. Questo rivestimento è servito ai primi dinosauri piumati per difendere la pelle da abrasioni, disidratazione e parassiti, iniziando al contempo a sperimentare i vantaggi evolutivi delle piume.
La pelle dello Psittacosaurus, che era lungo circa due metri e si muoveva sulle zampe posteriori, conteneva principalmente silice, un composto minerale conosciuto comunemente per essere la materia prima base del vetro. Questa è la prima volta in cui viene scoperta una pelle a base di silice nel fossile di un vertebrato. (Agenbio) Etr 10:00.