Roma, 21 giugno 2024 (Agenbio) – Per la prima volta in assoluto è stato individuato un trattamento per prevenire una patologia che è più frequente e mortale dell’infarto miocardico acuto. Parliamo dell’insufficienza renale acuta (Ira), oggetto di un importante studio internazionale che ha visto al timone l’ospedale San Raffaele di Milano. Ciò che è stato dimostrato, in base a quanto comunicato dal prestigioso nosocomio lombardo, è “l’efficacia della somministrazione endovenosa di aminoacidi per prevenire la comparsa di Ira in seguito a intervento chirurgico con bypass cardiopolmonare”. Quanto scoperto nel corso della ricerca, pubblicata sulla rivista New England Journal of Medicine, è stato presentato dal professor Giovanni Landoni e dalla dottoressa Martina Baiardo Redaelli a Belfast, in occasione del Critical Care Reviews Meeting 2024. Così Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale al San Raffaele: “I dati che abbiamo raccolto con questo studio confermano che la terapia con gli aminoacidi è in grado di prevenire l’insufficienza renale acuta. Da oggi potremo studiare e forse applicare questi risultati non solo agli interventi chirurgici effettuati con bypass, ma anche a chi soffre di insufficienza cardiaca, a chi si sottopone a trapianto di rene, a chi ha un’insufficienza renale in corso”. (Agenbio) 10:00 Des