Roma, 24 giugno 2024 (Agenbio) – Uno studio pubblicato su Marine Chemistry ha rilevato che le microplastiche si attaccano ai fitoplancton, rallentandone la discesa verso il fondale oceanico e riducendo la capacità dell’oceano di sequestrare carbonio, elemento indispensabile per contrastare la crisi climatica.
La ricerca si è articolata in due fasi: durante la prima gli studiosi hanno coltivato due plancton unicellulari in due recipienti diversi, uno alla presenza di microplastiche e l’altro no. Lo step successivo, consistito nell’osservare quale dei due affondasse più velocemente, ha evidenziato che i plancton agganciati alle microplastiche erano più lenti di circa il 20%.
Nella seconda parte dello studio, i ricercatori hanno notato che le microplastiche si sciolgono al sole galleggiando sulla superficie dell’acqua, riducendo così le sostanze nutritive disponibili per il fitoplancton. Questo processo di scioglimento rilascia carbonio organico che può essere utilizzato come cibo dai batteri che, però, necessitano anche di nitrogeno e fosforo, sostanze che ricavano proprio dal fitoplancton rallentandone la crescita. (Agenbio) Etr 11:00.