Tariffario per la specialistica ambulatoriale: la Fnob partecipa alla riunione dedicata del Ministero della Salute

Si è tenuta oggi, alle ore 13, la prevista riunione tra il direttore della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, prof. Americo Cicchetti, le principali associazioni di categoria della specialistica ambulatoriale e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (Fnob ).

Il prof. Cicchetti ha illustrato in linea generale il lavoro svolto dalla struttura ministeriale, insieme ad Agenas e MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) al fine di modificare il tariffario approvato con DM 23 giugno 2023, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo primo gennaio 2025. Come ripetutamente richiesto da FNOB e Federlab (l’associazione di categoria tra le più rappresentative dei laboratori di analisi) si è preso atto del fatto che molte prestazioni, di tutte le branche, non potrebbero essere erogate ai vecchi prezzi indicati nel precedente Tariffario, in quanto le tariffe previste sarebbero inferiori al costo di produzione delle medesime.

Il lavoro del dipartimento della programmazione sanitaria, che nel dettaglio ci verrà inviato a breve, prevede comunque un incremento del costo annuale della branca di laboratorio di circa 150 milioni rispetto alle tariffe che avrebbero dovuto entrare in vigore il primo gennaio 2024. Se ne deduce che gran parte dei tagli previsti in precedenza saranno quasi interamente assorbiti. Tuttavia, non sono stati ancora valutati gli impatti economici delle prestazioni di genetica, per le quali occorre un’ulteriore valutazione.

Il Mef, parte importante di questo processo decisionale, ha al momento preso atto dell’analisi dei costi. In sintesi il Ministero punta ad ottenere economie di spesa tagliando la non appropriatezza prescrittiva delle stesse, più che che con il taglio indiscriminato delle tariffe di remunerazione degli esami di laboratorio.

Successivamente sarà un tavolo politico e non tecnico a definire la disponibilità economica complessiva, necessaria per tutte le branche specialistiche, su cui fare affidamento per poter adottare il provvedimento.

Nelle prossime settimane seguiranno nuovi incontri tecnici per entrare nel dettaglio delle prestazioni delle singole branche.