Roma, 2 agosto 2024 (Agenbio) – Uno studio internazionale mostra come si può ricordare la musica anche in tarda età. Gli anziani, infatti, lamentano problemi di memoria legati a informazioni acquisite di recente e in effetti alcuni compiti di memoria sono influenzati dall’invecchiamento, ma altri meno, come quelli di riconoscimento che includono l’accesso a informazioni note con il supporto ambientale e tendono quindi a essere piuttosto automatici. Dopo aver ascoltato alcuni brani più volte sia in un concerto dal vivo sia guardando una registrazione in laboratorio, gli studiosi non hanno riscontrato un’influenza dell’età sulle prestazioni di riconoscimento musicale, ma solo della familiarità e del contesto. Le ricerche degli scienziati hanno suggerito che sono necessari solo meccanismi cognitivi generici quando non servono conoscenze specifiche per svolgere il compito musicale. (Agenbio) Anna Lavinia 11:00