Roma, 9 agosto 2024 (Agenbio) – Le farfalle raccolgono notevoli quantità di elettricità statica durante il volo, il che consente loro di attrarre il polline dai fiori attraverso piccoli spazi vuoti. Questa scoperta, fatta da un team dell’Università di Bristol, evidenzia come questo meccanismo possa migliorare la loro efficienza come impollinatori. Sam England della School of Biological Sciences di Bristol spiega che molti animali accumulano elettricità statica attraverso l’attrito con l’aria. Mentre era noto che questo aiuta l’impollinazione in insetti come le api, l’effetto su farfalle e falene non era stato precedentemente testato. Lo studio ha esaminato 269 farfalle e falene di 11 specie in cinque continenti. Ha scoperto che la quantità di elettricità statica variava tra le specie, correlandosi con fattori quali la visita dei fiori, gli ambienti tropicali e l’attività diurna o notturna. Ciò suggerisce che l’accumulo di elettricità statica può essere un tratto adattivo influenzato dalla selezione naturale. Secondo England, comprendere come l’elettricità statica aiuti l’impollinazione potrebbe aprire nuove strade alla tecnologia agricola per migliorare l’efficienza dell’impollinazione. (Agenbio) Etr 9:00