Roma, 27 agosto 2024 (Agenbio) – I ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Milano sono riusciti a generare un modello di organoide cerebrale in 3D in grado di mimare i processi neurodegenerativi che si osservano nei cervelli di persone affette da sclerosi multipla. L’obiettivo è realizzare una piattaforma cellulare in cui testare nuovi farmaci potenzialmente in grado di contrastare l’infiammazione cronica cerebrale e offrire così nuovi approcci terapeutici per la cura della sclerosi multipla. «In modo innovativo – spiega Francesca Fagiani, prima autrice dello studio pubblicato su Cell Reports Medicine – abbiamo prima introdotto artificialmente un fattore, chiamato SOX10, che permettesse alle cellule staminali neurali di differenziare anche in cellule gliali mature che producono mielina. Usando queste cellule staminali neurali modificate, abbiamo poi generato un modello tridimensionale di tessuto cerebrale umano, chiamato anche organoide cerebrale, che in otto settimane ha dato vita, in maniera riproducibile, a cellule del sistema nervoso mature che interagiscono tra loro. Successivamente, lo abbiamo sottoposto ai mediatori infiammatori presenti nel fluido cerebrospinale estratto da persone affette da sclerosi multipla, in modo da riprodurre l’infiammazione cronica e i processi neurodegenerativi che si osservano nelle lesioni cerebrali della sclerosi multipla». (Agenbio) Etr 10:00