Roma, 5 settembre 2024 (Agenbio) – Secondo uno studio apparso sul Natural Bureau of Economic Research realizzato da un gruppo di ricercatori internazionali e chiamato “The Macroeconomic Impact of Climate Change: Global vs. Local Temperature”, i danni macroeconomici derivanti dal cambiamento climatico saranno sei volte maggiori di quanto si era ipotizzato in precedenza. “Sfruttando la variabilità naturale della temperatura globale, abbiamo scoperto che un riscaldamento di 1° C riduce il PIL mondiale del 12%. La temperatura globale è fortemente correlata agli eventi climatici estremi, a differenza della temperatura a livello nazionale utilizzata in lavori precedenti, il che spiega la nostra stima più ampia. Utilizziamo questa evidenza per stimare le funzioni di danno in un modello di crescita neoclassico. Il riscaldamento business-as-usual implica una perdita di benessere attuale del 29% e un costo sociale del carbonio di 1.065 dollari per tonnellata. Questi impatti suggeriscono che la politica di decarbonizzazione unilaterale è conveniente per grandi Paesi come gli Stati Uniti” concludono gli esperti. (Agenbio) Gta 11:00