Roma, 27 settembre 2024 (Agenbio) – Uomini e donne sviluppano il melanoma in modi, età e zone del corpo diversi. Lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology da un team guidato da David Whiteman, della University of Queensland di Brisbane. Il gruppo ha analizzato oltre 40 anni di dati sul melanoma raccolti in Australia, Stati Uniti e Scozia, dove i tassi di incidenza sono rispettivamente alti, moderati e bassi. Durante l’osservazione l’incidenza del melanoma è aumentata in tutte le popolazioni, con marcate differenze sesso-specifiche. In quasi tutte le donne presentavano tassi di melanoma più elevati dalla prima infanzia fino ai 45 anni, mentre gli uomini sviluppavano più frequentemente questa patologia dai 65 anni in su. Le donne, sempre di questa fascia, presentavano tassi più elevati di melanomi a carico degli arti inferiori rispetto agli uomini. Il melanoma a carico degli arti superiori è più frequente nelle donne dai 45 ai 64 anni, mentre nella fascia over 65 sono gli uomini a registrare tassi più elevati. Per quanto concerne testa, collo e tronco, i melanomi si verificavano maggiormente negli uomini rispetto alle donne nella prima infanzia. In tutte le parti del corpo il tasso a cui l’incidenza del melanoma aumenta con l’età in modo molto più rapido per gli uomini che per le donne. “I melanomi invasivi sono tumori potenzialmente letali, la cui incidenza sta aumentando rapidamente – spiega David Whiteman, principale autore dello studio – Dobbiamo capire come si formano e cosa ne determina lo sviluppo se vogliamo trovare modi migliori per prevenirli. Studi come questo suggeriscono che dovremmo indirizzare i nostri sforzi di prevenzione in modo diverso per uomini e donne. (Agenbio) Mmo 11:00