Rubrica libri – maggio 2023

Zamboni, Forma E Sostanza Di Un Bestiario Selvatico

Per Chi Ama La Natura
Intrusi e ritorni in Italia: dal lupo appenninico alla rana toro. Il musicista (Cccp, Csi)
e scrittore emiliano osserva gli animali con occhi d’artista.

Roma, 31 maggio 2023 (AgOnb) – Dopo aver attraversato il Punk rock italiano con i CCCP e i C.S.I., un’intensa carriera da solista e dieci libri all’attivo, Massimo Zamboni torna in libreria.

Musicista, cantautore, naturalista e scrittore. La libertà che lo ha portato nella vita professionale a passare da un campo all’altro somiglia, in qualche modo, a quella naturale delle bestie selvatiche raccontate nel suo ultimo libro.

Affascinato fin da bambino dagli animali, li ha osservati, ammirati da lontano e cercato di scovarli attendendo in religioso silenzio nel loro habitat. È questo, l’unico modo per conoscere da vicino quegli esseri selvatici che al mistero ed allo sfuggire devono la loro esistenza.
Zamboni ha messo insieme in un piacevole volume, appunti su ritorni e intrusi. Dedicato ad una particolare categoria di animali: gli alloctoni, coloro che letteralmente provengono da altre terre. Bestie che arrivano o tornano in Italia da paesi diversi. Quelli che credevamo fossero scomparsi per sempre, sono tornati “dalle nostre parti” adeguandosi a nuovi contesti. Piccoli e grandi ritorni, come quello del castoro scomparso dall’Italia quando la Cappella Sistina era stata da poco inaugurata. Scrutando l’esistenza di aironi rossi, ibis eremiti, granchi blu, cani procione e ostriche portoghesi traccia in modo singolare i rapporti tra gli animali, la vita e l’ambiente che li circonda.

L’autore chiama «favolette a sfondo morale» i suoi incontri casuali o cercati con «uccelli, mammiferi, insetti, pesci, anfibi e rettili». Senza giudizi o pregiudizi (sono utili, dannosi, commestibili, a cosa ci servono?) si ferma ad osservarli con la meraviglia della prima volta, per riportarli a noi scevri di quell’aspetto selvatico con cui negativamente siamo abituati a pensarli.

Racconta come alcune specie sono arrivate nel nostro paese: volando, nuotando o strisciando, attraversando cieli, mari o terre per ricordarci un pensiero fondamentale: la natura non è congelata e non si può fermare a nostro piacimento con fili spinati o confini. Una pungente metafora con la condizione degli esseri umani.

Il senso di sorpresa si rinnova ad ogni pagina quando si scopre che gli sciacalli abitano nella pianura vicino Reggio Emilia o che la rana toro, seppur mai avvistata viva, saltella nei dintorni del Po. Esistono tranquillamente nei bordi della nostra vita e non lo sappiamo.

Il mondo che guardiamo distrattamente è fatto di un grande equilibrio tra il naturale e il materiale, pieno di sopraffazioni e soprusi. Ma osservando gli animali nella loro purezza, ci accorgiamo quanti suoni e quanta vita c’è oltre quello che percepiamo abitualmente. Il rendersi conto delle mille sfumature che ci circondano è un monito che ci ricorda la bellezza della complessità del nostro vivere.

Ultimo ma non meno importante, l’occhio attento dell’artista che chiude le pagine di un autentico bestiario: le illustrazioni di Stefano Schiapparelli, a fine volume, danno forma a tutto ciò che la scrittura di Zamboni ha raccontato e ha lasciato immaginare. Con la sua elegante e raffinata penna in un gioco di similitudini, allegorie e metafore ci invita a riflettere sul nostro rapporto con l’altro, il forestiero, il diverso. «L’idea di essere creature elette non si può più attuare […]. E non si scansa una domanda: siamo diventati noi, gli alloctoni?».

 

Tove Ditlevsen
Dipendenza
Fazi, 2023 – 15 euro

Ultima parte autobiografica che scrive la parola fine a “La trilogia di Copenaghen”. Con la sua disarmante onestà, la scrittrice mette nero su bianco la dipendenza in tutte le sue forme. Moglie di un editore e poetessa famosa a soli vent’anni, non sa che l’uomo davvero sbagliato della sua vita deve ancora incontrarlo, insieme all’anestetico.

 

Kate Summerscale
Atlante Delle Fobie E Delle Manie

UTET, 2023 – 25 euro

Quanti riuscirebbero ad ammettere di essere nomofobici? Così è descritta infatti la paura di perdere il telefono catalogata insieme ad altre 98 tra fobie e manie dalla giornalista inglese appassionata di stranezze umane. Affrontare una paura apparentemente insensata può rivelare la capacità di superare traumi legati alla nostra vita.

 

Gianfranco Vergoni

Il Cielo D’erba
Longanesi, 2023 – 18,60 euro

Quella tra Francesco e Viola non è solo una storia d’amore ma un racconto di cambiamento quando tra loro due si mette un’altra persona. Un altro uomo in effetti c’è: è Viola. Cosa succede quando si intraprende una transizione di genere? Solo stando in verticale si può capovolgere il punto di vista e vedere un cielo d’erba. (AgOnb) Anna Lavinia 9:00