Ulbe Bosma
Il Mondo Dello Zucchero
Einaudi, 2024 – 34,00 euro
Troppa Dolcezza Per Il Mondo Dopo
La Scoperta Dello Zucchero
Una storia fatta di individui che, ad esempio, in Europa occidentale consumano circa 40 chilogrammi di zucchero all’anno. Un numero enorme foriero però di cattive notizie
Roma, 31 marzo 2024 (Agenbio) – Quando nel V secolo gli abitanti della provincia persiana del Khuzestan scoprirono lo zucchero cristallizzando il succo di canna con l’aggiunta di calce, mai avrebbero immaginato che quello avrebbe causato una crisi sanitaria mondiale, la distruzione dell’ambiente e sempre più evidenti diseguaglianze sociali.
Analizzare i motivi per cui le cose dolci hanno rovinato la nostra salute ed il pianeta è il proposito dello scrittore e studioso olandese che analizza la vita dello zucchero.
In duemila anni una piccola molecola composta da glucosio e fruttosio ha sconvolto violentemente la storia dell’umanità.
Una storia fatta di individui che, ad esempio, in Europa occidentale consumano circa 40 chilogrammi di zucchero all’anno. Un numero enorme foriero però di cattive notizie. Infatti, uno studio del 2023 pubblicato sul British Medical Journal e condotto da un gruppo di ricercatori cinesi e statunitensi ha accusato lo zucchero di essere associato a ben 45 malattie. Non solo l’obesità, già denunciata straordinariamente nel 1845 in un’indagine medica, ma anche tumori, patologie cardiovascolari, neuropsichiatriche ed asma.
E pensare che durante uno dei conflitti mondiali, lo zucchero era quel prezioso e insostituibile ingrediente aggiunto alle razioni dei soldati per fornire loro energia. L’idea del potere benefico dello zucchero è sempre stata alla base di tutta l’alimentazione americana, tanto che Will Keith Kellogg, l’inventore dei celebri cereali nonché noto salutista, perse la sua credibilità pur di aggiungerlo alla produzione industriale dei suoi fiocchi di mais. Questi erano stati da lui ideati proprio per una ragione contraria: cercare di distogliere dalle pessime abitudini alimentari i pazienti di un clinica puritana americana che frequentava.
La dolce molecola del saccarosio ha sempre avuta una grande relazione con le religioni che vietano l’alcol. Parlando di musulmani e mormoni, l’autore del saggio afferma: «probabilmente non è una coincidenza che lo zucchero sia consumato con generosità tra i seguaci di tali religioni». Da secoli, lo zucchero è parte integrante della tradizione, della cultura culinaria e soprattutto della convivialità. I prodotti che lo contengono sono economici, facilmente conservabili e ovviamente appaganti per grandi e piccini.
Una grande e condivisa manovra di marketing (forse la più grande della storia industriale) lo ha elevato a “capobanda“ della cosiddetta American way of life. Perfino i cartoni animati in televisione incitavano i bambini a consumare caramelle e dolciumi. Non c’è bisogno di citare il nome della bevanda zuccherata più iconica al mondo diventata il prodotto di sette secoli di capitalismo globale, per conoscere la sua forte influenza. Ciononostante l’industria saccarifera sembra essere completamente indifferente alle conseguenze sanitarie e sociali delle proprie attività. Se da una parte sono evidenti gli avidi interessi degli industriali, dall’altra ci sono le enormi sofferenze subite da masse di schiavi e operai nelle coltivazioni e nelle fabbriche di tutto il mondo.
Pochi conoscono davvero il lato oscuro dello zucchero e la sua storia turbolenta. Ma d’ora in poi, ogni qual volta gusteremo una semplice e deliziosa caramella, saremo un po’ più consapevoli che stiamo mangiando uno dei nodi più complessi della nostra epoca.
Simona Lo Iacono
Virdimura
GUANDA, 2024 – 16,90 euro
Virdimura è la prima donna, nella Sicilia del ‘300, ad avere la licenza a «praticare l’arte della medicina». Illuminata, unica e non curante di chi la addita come strega. La compassione è la sua forza in una Catania flagellata da peste e carestia. Siciliana come la sua autrice che la riporta in auge con la sua penna metà scrittrice, metà magistrato.
Karsten Dusse
Inspira, Espira, Uccidi
Giunti, 2023 – 13,00 euro
E se la mindfulness servisse ad uccidere? È quello che fa l’avvocato Bjorn, protagonista di questo dissacrante thriller che applica alla lettera i principi della tecnica meditativa per liberarsi da chi gli crea problemi. Un’intricata guida alla consapevolezza ed un avvincente poliziesco si fondono nel primo romanzo dello scrittore.
Jeroen Brouwers
Il Cliente Busken
Iperborea, 2024 – 18,00 euro
«Capisco tutto, forte e chiaro, ma per fortuna soffro di demenza». A parlare è
un cliente di Villa Madeleine, la casa di cura dove resta “intrappolato” dopo una diagnosi di demenza. Una pungente denuncia contro la brutalità della vecchiaia e l’ageismo, quella tipica discriminazione che subisce chi, a causa dell’età, ha un decadimento fisico e mentale. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00