Roma, 21 ottobre 2024 (Agenbio) – Il vaccino MPR (contro morbillo, parotite e rosolia) rimane altamente protettivo contro il morbillo per tutta la vita, proteggendo oltre il 95% degli individui vaccinati. Una nuova modellazione matematica dei casi di morbillo in Inghilterra, oggetto di uno studio pubblicato su The Lancet Public Health, suggerisce che, sebbene il vaccino rimanga altamente protettivo contro le infezioni da morbillo per tutta la vita, l’aumento della percentuale di casi nelle persone vaccinate due volte potrebbe essere dovuto a una diminuzione molto piccola dell’efficacia del vaccino ogni anno. Lo studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine suggerisce che il lento declino dell’immunità indotta dal vaccino potrebbe portare a cambiamenti nelle dimensioni delle epidemie e nel modo in cui la malattia si diffonde nei paesi in cui il morbillo è raro. Gli autori hanno modellato tre possibili scenari e hanno scoperto che oltre il 95% degli individui acquisisce l’immunità dopo una singola dose; dopo due dosi, una piccola percentuale di persone vaccinate (circa lo 0,04%) potrebbe essere infettata a causa di una mancanza di risposta immunitaria. Per questo motivo, si prevede che si verifichi una piccola percentuale di casi di morbillo nelle persone vaccinate, che si presenta, comunque, con sintomi più lievi rispetto ai non vaccinati. (Agenbio) Cdm 13:00