Roma, 28 ottobre 2024 (Agenbio) – Passare dalle promesse all’azione. Con questo scopo in Colombia, a Cali, è iniziata la Cop16 sulla Biodiversità, grande conferenza delle parti a cui partecipano 196 Paesi e oltre 12mila delegati. In questa Cop l’obiettivo centrale è confermare, passando all’azione attraverso piani nazionali specifici, gli obiettivi raggiunti alla Cop15 di Montreal in Canada, ovvero impegnarsi per proteggere il 30% di mari e terre entro il 2030. Allo stesso tempo serviranno sforzi maggiori sia per i finanziamenti dei Paesi meno sviluppati, in modo che possano realmente agire in pratiche di conservazione, sia per i popoli indigeni, considerati i veri custodi della biodiversità. Nella scorsa Cop erano stati stabiliti 23 target e quattro obiettivi per tentare di preservare la natura in questo decennio, tutti punti che dovranno diventare concreti a breve termine. Come ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, per la biodiversità servono “investimenti significativi” anche perché “il collasso delle risorse naturali, quali l’impollinazione e l’acqua potabile, causerebbe una perdita annuale di trilioni di dollari per il mondo dell’economia globale”. (Agenbio) Gta 12:00