Roma, 29 ottobre 2024 (Agenbio) – I ritmi con cui stiamo perdendo la biodiversità del mondo sono spaventosi. Secondo il rapporto Living Planet Report 2024 del Wwf c’è stato “un catastrofico calo del 73% della dimensione media delle popolazioni globali di vertebrati selvatici oggetto di monitoraggio in soli 50 anni (1970-2020). Questo significa, un po’ come sta avvenendo per la crisi del clima, avvicinarsi a “pericolosi punti di non ritorno che rappresentano gravi minacce per l’umanità” per questo “nei prossimi cinque anni sarà necessario un enorme sforzo collettivo per affrontare la duplice morsa della crisi climatica e biologica” scrivono gli autori del report della ZSL (Zoological Society of London). In particolare, basandosi sui trend di quasi 35mila popolazioni di 5.495 specie di vertebrati dal 1970 al 2020, gli esperti sottolineano come “il calo più forte si registra negli ecosistemi di acqua dolce (-85%), seguiti da quelli terrestri (-69%) e poi marini (-56%)”. (Agenbio) Gta 10:00