Roma, 4 novembre (Agenbio) – Nel 2023 in Italia si sono registrati circa otto milioni di ricoveri ospedalieri, con un incremento di 312mila rispetto all’anno precedente. Siamo di fatto tornati al periodo pre-pandemia sia per quel che riguarda i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni. Se da un lato ci sono segnali di miglioramento nella qualità dell’assistenza per le malattie cardiovascolari così come sono da evidenziare progressi anche per alcuni interventi oncologici, dall’altro permangono ancora diverse criticità. Molte di queste sono state portate all’attenzione dall’edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti (Pne), curato dall’Agenzia nazionale dei servizi sanitari (Agenas) e presentato in questi giorni a Roma. Il rapporto, basato sull’analisi dell’attività di 1.363 ospedali pubblici e privati per il 2023, ha provveduto a identificare anche le migliori strutture italiane: l’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche di Ancona e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Nella valutazione sono stati presi in considerazione indicatori chiave relativi a otto aree cliniche, come la sopravvivenza post-operatoria, il volume dei casi trattati – con migliori performance nelle strutture più attive – e la rapidità di risposta nelle emergenze. (Agenbio) Des 10.00