Roma, 4 novembre (Agenbio) – La tubercolosi nel 2023 ha fatto registrare il numero più alto di contagi dal 1995 ad oggi. Sono state 8,2 milioni le persone che hanno ricevuto questo tipo di diagnosi nel corso dello scorso anno: una situazione che pone nuovamente la Tbc come principale malattia infettiva potenzialmente mortale nel 2023, superando il Covid-19. A portare alla luce questi dati è stato il Global Tuberculosis Report 2024 dell’Organizzazione mondiale della sanità che allo stesso tempo però ha evidenziato anche un numero più basso di decessi, passati da 1,32 milioni nel 2022 a 1,25 milioni nel 2023. Sono soprattutto 30 i paesi colpiti, tra cui India (26%), Indonesia (10%), Cina (6,8%), Filippine (6,8%) e Pakistan (6,3%) che insieme coprono il 56% dei casi totali. Il problema è che spesso le diagnosi non corrispondono al numero effettivo di ammalati, in quanto risultano spesso in numero inferiore. Oltretutto la tubercolosi causata da batteri farmaco-resistenti è una criticità di sanità pubblica: delle 400.000 persone che si stima abbiano sviluppato la questa forma, solo il 44% è stato trattato nel 2023. Come se non bastasse, i finanziamenti globali sono ulteriormente diminuiti e rimangono ben al di sotto del necessario. (Agenbio) Des 13.00