Roma, 7 novembre 2024 (Agenbio) – I ricercatori dello Scripps Research in uno studio pubblicato su Molecular Psychiatry hanno raccontato come grazie al loro sviluppo di organoidi, in pratica dei mini-cervelli personalizzati, si possono ottenere nuove informazioni per comprendere l’autismo. Questi organoidi sono stati sviluppati da cellule staminali generate da pazienti con una forma rara e un grave di disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettiva. Creati in laboratorio, i mini-cervelli hanno permesso al gruppo di ricerca di comprendere per esempio come una mutazione genetica possa portare al disturbo dello spettro autistico. Attraverso un farmaco sperimentale, il NitroSynapsin, hanno anche dimostrato come è possibile invertire alcune delle disfunzioni cerebrali associate all’autismo. “Il nostro lavoro mostra come questa mutazione genetica che è stata associata all’autismo, interrompe il tipico equilibrio delle cellule cerebrali durante lo sviluppo” spiegano dal New Medicines Center presso lo Scripps Research. (Agenbio) Gta 9:00