Herpes simplex, il virus può contagiare alcune aree cerebrali

Roma, 14 novembre 2024 (Agenbio) – Secondo uno studio realizzato da un  gruppo di ricercatori della University of Colorado Anschutz Medical Campus, e pubblicato sul Journal of Virology, l’Herpes simplex virus type 1 (Hsv-1) può raggiungere il tronco encefalico e l’ipotalamo e causare l’infiammazione delle cellule della microglia, le principali cellule immunitarie del cervello. Il gruppo di ricercatori ha inoculato il virus per via intranasale in modelli murini e ne ha analizzato la diffusione all’interno del sistema nervoso centrale. Il virus è stato ritrovato per esempio all’interno del tronco encefalico, una parte del sistema nervoso centrale responsabile della coordinazione motoria oltre che di diverse altre funzioni fondamentali, e nell’ipotalamo, una regione del cervello che controlla, fra le altre cose, il ritmo sonno-veglia e l’appetito. Il virus non avrebbe invece raggiunto l’ippocampo e la corteccia cerebrale. «Recentemente – spiega Christy Niemeyer, docente di neurologia presso la University of Colorado Anschutz Medical Campus – questo virus comune è stato implicato in malattie neurodegenerative, come per esempio l’Alzheimer, ma non è stata stabilita una chiara via di invasione del sistema nervoso centrale. Identificare come l’Hsv-1 possa entrare nel cervello e quali regioni cerebrali siano vulnerabili è fondamentale per capire come inizia la malattia». (Agenbio) Etr 12.00