Roma, 15 novembre 2024 (Agenbio) – La battaglia contro il Covid prosegue imperterrita. Uno studio condotto presso la Emory University e pubblicato su Science Translational Medicine si concentra su un tampone nasale che consentirebbe di prevedere anche la gravità dell’eventuale infezione. Ciò avverrebbe osservando gli autoanticorpi nella cavità nasale, con conseguenze importanti dal punto di vista della salute perché potrebbe portare a piani di trattamento più personalizzati, oltre a fornire informazioni critiche per un trattamento immediato, inclusa l’assunzione rapida di farmaci come il Paxlovid entro una settimana dai sintomi per mitigare una forma grave di Covid. Questo sistema per misurare gli anticorpi si chiama FlowBEAT. “Con FlowBEAT possiamo prendere un semplice tampone nasale ed eseguire un test combinato per misurare simultaneamente tutti i tipi di anticorpi umani contro dozzine di antigeni virali e ospiti, un modo molto più sensibile, efficiente per rilevare autoanticorpi nel naso che possono anche prevedere la gravità dei sintomi”, hanno spiegato gli esperti. (Agenbio) Des 13:00